300 Milioni di euro tornano nella disponibilità delle parti, Sindacati e ARAN, per il rinnovo del contratto scuola
Ora il via alla definalizzazione: è questo l’esito dell’incontro tenuto con l’Amministrazione per la contrattualizzazione del Fondo MOF
Nella giornata di oggi, in prosecuzione dei lavori svolti nell’incontro del 28 settembre u.s., si è tenuta la seduta di aggiornamento per la definizione dei fondi del MOF da utilizzare in sede di contrattazione decentrata.
L’Amministrazione, accogliento le richieste rappresentate dalla UIL Scuola RUA e dalle organizzazioni sindacali, ha stralciato l’intera somma (300 milioni di euro) dal CCNI specifico, riponendole nella disponibilità delle parti contraenti. Pertanto, il CCNI appena sottoscritto mette nella disponibilità delle scuole la somma complessiva di 800.600.000 milioni di euro, un’operazione questa che consentirà, nel breve, di poter avviare le contrattazioni di istituto per l’anno scolastico 2022/2023.
Nel merito, il CCNI ripropone i medesimi criteri utilizzati negli scorsi anni scolastici.
Residua la problematica legata alla de-finalizzazione delle predette somme che, attualmente, essendo ancora vincolate alla “valorizzazione del personale docente”, ne impediscono la loro distribuzione a tutto il personale in sede di rinnovo contrattuale. Nelle sedute successive si valuteranno le economie rilevate nel precedente esercizio finanziario in modo da ottimizzarne il loro impiego.
La UIL Scuola RUA, nell’esprimere l’apprezzamento per il deciso mutamento di rotta operato dall’Amministrazione nell’accogliere le richieste dei sindacati, ha precisato che va proseguita l’azione, tutta politica, per de–finalizzare le risorse destinate alla valorizzazione in modo da renderle disponibili integralmente per il rinnovo del CCNL. A tal fine ha posto una specifica dichiarazione a verbale che verrà allegata alla sottoscrizione del CCNI.
Un’azione sindacale forte e decisa, che ha visto la UIL Scuola RUA schierata in prima linea a tutela degli interessi di tutti i lavoratori, ha scongiurato il rischio di far saltare completamente la trattativa del rinnovo contrattuale che avrebbe disposto del 20% in meno delle risorse complessive.
È appena il caso di specificare che, con questa decisione, si pongono le premesse per riprendere l’azione negoziale presso l’ARAN per definire il rinnovo del CCNL Istruzione e far arrivare nelle tasche del personale della scuola gli aumenti, di un triennio, abbondantemente scaduto.
La UIL Scuola Rua è stata rappresentata da Giancarlo Turi e da Pasquale Raimondo.
L’Amministrazione è stata rappresentata dal capo Dipartimento, dott. Jacopo Greco, dal Direttore del Personale, dott.ssa Antonella Tozza e dal Dirigente, dott.ssa Francesca Busceti.