Sanzioni per supplenti docenti: criticità e problematiche della procedura informatica
Nella giornata di ieri si è tenuto un incontro presso il Ministero riguardante la procedura informatica per la convocazione di supplenti docenti dalle graduatorie di istituto, con particolare attenzione alle sanzioni previste per l’abbandono, la rinuncia o la mancata assunzione in servizio.
Durante l’incontro, la Federazione Uil Scuola Rua ha evidenziato diverse criticità della procedura, tra cui la mancanza di informazioni utili nella mail di convocazione, l’assenza di una notifica per le sanzioni eccessivamente rigide, e la difficoltà delle segreterie scolastiche nel verificare ogni singola non accettazione o rinuncia.
Cosa proponiamo:
- occorre che la scuola invii sempre, nel corpo della mail di convocazione, la data di inizio e termine della supplenza e l’orario di servizio in modo da permettere all’aspirante di poter accettare l’incarico compatibilmente ad esempio con un altro incarico su spezzone;
- è necessario che l’eventuale sanzione per rinuncia o mancata assunzione in servizio sia comunicata all’interessato attraverso una notifica per consentire, qualora ci sia stato un errore, di far valere i diritti di revoca della sanzione stessa;
- non si può non convocare o sanzionare coloro che possono lasciare una nomina in quanto incaricati su un posto soggetto a revoca a causa di accantonamenti e ritardi, ad esempio, nei turni di nomina delle gps;
- sussiste un problema evidente di carico di lavoro eccessivo per le segreterie scolastiche costrette a dover verificare singolarmente ogni tipologia di non accettazione o rinuncia all’incarico dinanzi a centinaia di convocazioni effettuate.
Il nostro sindacato, infine, sottolinea la necessità di una maggiore collaborazione tra le diverse strutture dell’amministrazione, al fine di affrontare le criticità della procedura in questione, nonché il ripristino della possibilità di giustificare una eventuale rinuncia o abbandono della supplenza per evitare la sanzione.
Si è convenuto di rimandare l’incontro per consentire una riflessione più approfondita sulla procedura e trovare soluzioni più efficaci dopo le difficoltà che abbiamo segnalato.