Si è svolto ieri l’incontro al Ministero con tutte le organizzazioni sindacali per avere chiarimenti sulle linee di investimento dei fondi del PNRR a carico delle scuole.
E’ chiara la posizione di Uil Scuola:
” La soluzione non è la proroga della scadenza dei termini”.
In apertura dell’incontro, l’Amministrazione ha comunicato lo stato di avanzamento delle linee di investimento
• Linea d’investimento 3.2 – Scuola 4.0 con scadenza 30 novembre 2023: hanno aderito sono state il 99,9% delle scuole; • Linea d’investimento 1.4 – Intervento straordinario finalizzato alla riduzione dei divari territoriali nel I e II ciclo della scuola secondaria e alla lotta alla dispersione scolastica: hanno aderito 3.360 scuole su 3.373; • Linea di investimento 3.1
L’amministrazione ha ulteriormente comunicato che la scadenza del 15 dicembre prevista per la linea di investimento 3.1 – Nuove competenze e nuovi linguaggi – sarà prorogata agli inizi di febbraio 2024.
Per Uil Scuola :
” A causa di scadenze troppo ravvicinate tutta la comunità educante sta subendo un sovraccarico di lavoro”.
Motivo per il quale il Sindacato ha chiesto con forza di modificare modalità e strumenti di intervento delle linee di investimento del PNRR. che devono essere riequilibrate rispetto al carico di lavoro delle scuole.
” La soluzione, infatti, non risiede nella proroga delle incombenze – sottolinea Uil Scuola -in quantole stesse dovrebbero essere sottratte al lavoro delle segreterie. Non si può sempre far leva sulla professionalità e il senso di responsabilità del personale scolastico, a cui per altro corrisponde una remunerazione non adeguata ai compiti svolti. Come Federazione Uil Scuola Rua stiamo denunciando, già da tempo, l’eccesso di burocrazia che rallenta il lavoro delle scuole e influisce sulla qualità della vita scolastica”.
