Uil Scuola Rua non ha sottoscritto il contratto
“Abbiamo convocato oggi a Roma i quadri sindacali e centinaia di Rsu per spiegare perché non abbiamo sottoscritto l’ipotesi di contratto. Ci sono delle storture normative, soprattutto nella parte giuridica, che potevano essere modificate e questo non è stato fatto: mi riferisco per esempio ai temi aperti sulla mobilità, sull’ordinamento professionale ATA e soprattutto sulle rivendicazioni sindacali. Tutti temi importanti che ci hanno portato, dopo aver consultato iscritti e non iscritti con centinaia di assemblee in tutta Italia, a non sottoscrivere il contratto”.
Così il Segretario generale Uil Scuola Rua Giuseppe D’Aprile a margine dell’iniziativa nazionale tenutasi ieri a Roma con i quadri sindacali e centinaia di Rsu.
” Le nostre Rsu, presenti nel 90 per cento delle scuole italiane, non potranno essere estromesse dal tavolo contrattuale: sosterremo il loro ruolo sia dall’interno sia dall’esterno”.
Per la Federazione Uil Scuola Rua non aver firmato il contratto è stata una scelta ponderata, valutata con i quadri sindacali e con tutte le persone che fanno funzionare la scuola tutti i giorni.
” La non firma non è stato un capriccio e non è da considerare una conclusione – spiega ancora D’Aprile- ma un inizio che non deve farci distogliere lo sguardo dai temi della politica scolastica che vanno affrontati urgentemente e mi riferisco, ad esempio, all’autonomia differenziata, che ha già passato il vaglio del Senato. A decidere se potremo sederci ai tavoli contrattuali sarà l’amministrazione centrale”.
Sul rapporto con gli altri sindacati D’Aprile ha le idee chiare.
” Abbiamo ottimi rapporti con gli altri sindacati e rispettiamo le idee di tutti, ma sul contratto le nostre posizioni erano diverse, questa è la democrazia. Questo però non significa che in futuro non potremo affrontare insieme altre questioni. Noi siamo un sindacato confederale in buona salute, con una rappresentatività del 17 per cento”.
E conclude:
” Non siamo preoccupati, la nostra bussola sono le persone che hanno tenacia e competenza. Continueremo a rappresentarle in ogni sede politica e nelle scuole”.