Uil Scuola sul Concorso docenti 2020 mai svolto: i candidati vanno risarciti
Non c’è pace per i docenti per il Concorso 2020 che non si è mai svolto.
Ricordiamo che il Decreto n° 497 consentiva agli insegnanti con 3 anni di servizio, di cui uno specifico, di partecipare alla procedura selettiva per il conseguimento dell’abilitazione.
Gli aspiranti presentarono le relative domande di partecipazione entro la data stabilita del 15 giugno 2020: “ pagando anche il contributo di segreteria di 15 euro.
Al concorso erano iscritti: i docenti non di ruolo, che potevano partecipare se in possesso del titolo di studio specifico per la classe di concorso richiesta e con almeno tre anni di servizio prestato sia nella scuola statale che in quella paritaria, anche non consecutivi, di cui almeno uno nella classe di concorso prescelta. E i docenti di ruolo nella scuola dell’infanzia e primaria, nonché nella scuola secondaria di primo e secondo grado, purché avessero il titolo di studio coerente con la classe di concorso richiesta.
” Dunque, da oltre tre anni – denuncia il Segretario generale Uil Scuola Giuseppe D’Aprile – i docenti candidati aspettano ancora di sapere se sarà restituito l’importo versato per un concorso mai espletato. Parliamo di una somma di un milione e mezzo di euro di cui si sono perse le tracce e che non è mai stata restituita”.
Non si sa quali iniziative intende prendere il Ministero, quello che però si sa è che il Sindacato già a novembre 2023 ha inviato una richiesta a riguardo.
” Richiesta – sottolinea D’Aprile – rimasta ancora inevasa. Di fronte a questa palese ingiustizia e di fronte a quello che è il legittimo interesse dei candidati ma soprattutto in assenza di una concreta risposta alla nostra richiesta inviata, avvieremo un’azione legale”.