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Precariato in aumento: +10% in 8 anni in Lombardia. Su sostegno, precari +22%. Parente (UIL Scuola Lombardia): “I docenti se ne vanno dalla Lombardia”

L’analisi condotta dalla UIL Scuola Rua della Lombardia evidenzia un costante aumento del numero dei precari, sia tra i docenti che tra il personale ATA, segnando un aumento percentuale pari al 10% tra l’anno scolastico 2015/2016 e l’anno scolastico 2022/2023.

Si tratta di un aumento di circa 14 mila unità per quanto riguarda il personale docente a tempo determinato, passato da 17.343 unità a 31.696. Significativo anche il rapporto tra docenti a tempo determinato e indeterminato. Negli 8 anni presi in considerazione dall’analisi del sindacato, l’incidenza del precariato dei docenti è aumentata dal 15,23% al 26,33%.

Situazione analoga per quanto riguarda il personale ATA. Coloro che hanno sottoscritto un contratto a tempo determinato, infatti, sono passati da 3.947 unità nell’anno scolastico 2015/2016 a 7.559 unità nell’anno scolastico 2022/2023. Un aumento di quasi 4 mila unità solo per la regione Lombardia.

Anche in questo caso, significativo è il rapporto tra i contratti a tempo determinato e indeterminato. Nell’anno scolastico 2015/2016 il rapporto era del 14,04%, mentre nell’anno scolastico 2022/2023 la percentuale di contratti a tempo determinato sul totale è salita al 24,52%.

I dati analizzati dalla UIL Scuola Rua Lombardia, evidenziano anche la costante crescita del trend dei contratti a tempo determinato per i docenti, interrotto solo nell’anno scolastico 2021/2022 quando la percentuale di docenti precari era diminuita dell’1,50%. Nella stessa situazione il personale ATA precario, la cui crescita è rimasta costante nel corso degli anni.

Se da un lato, i dati dei precari sono in crescita, dall’altro lato, diminuisce il personale a tempo indeterminato:

  • i docenti sono passati da 95.510 unità a 88.682;
  • il personale ATA è passato da 24.161 unità a 23.275.

Tra il personale docente fanno eccezione solo gli anni scolastici tra il 2021 e il 2023, in cui la forza lavoro a tempo indeterminato è cresciuta di 2.327 unità in totale.

Focus docenti di sostegno: +22% precari

Il trend si conferma anche per i docenti di sostegno che, però, realizzano un grande balzo in avanti: +22% di precari in 8 anni. Infatti, il numero di personale docente di sostegno a tempo determinato è passato da 7.941 unità per l’anno scolastico 2015/2016, pari al 44,4% del totale dei docenti di sostegno delle scuole lombarde, a 15.242 unità per l’anno scolastico 2022/2023, pari al 66,26% del totale.

Anche nel caso del sostegno, i dati confermano il calo del numero dei docenti a tempo indeterminato, passato da 9.943 unità nel 2015/2016 a 7.763 unità nel 2022/2023.

Parente (UIL Scuola Lombardia): “I docenti se ne vanno dalla Lombardia”

“Nella nostra Regione – commenta i dati Abele Parente, segretario generale della UIL Scuola Lombardia – il numero dei precari continua a salire. Se parliamo solo di personale Ata, negli ultimi 8 anni il dato si è praticamente triplicato e per quanto riguarda i docenti, assistiamo, nella nostra regione, a una migrazione continua perché chi può si avvicina ai territori d’origine. La situazione più critica resta su Milano dove i docenti precari sono raddoppiati in 8 anni”.

Parente denuncia anche la mancanza di investimenti da parte del Governo, che va avanti, si legge nel comunicato, con un turn over di concorsi che però non garantiscono stabilità alla scuola. Eppure, secondo la UIL Scuola, sarebbero sufficienti 180 milioni di euro per stabilizzare 250 mila docenti precari, con un costo medio di 716,12 euro per ciascun lavoratore.

Le difficoltà nelle immissioni in ruolo, secondo il sindacato lombardo, riguardano anche il fallimento delle procedure concorsuali per la continuità didattica. “A febbraio – denuncia Uil Scuola Lombardia – ancora si procede con scorrimenti di graduatorie per l’immissione in ruolo per l’anno scolastico 2024. Un’operazione certamente sacrosanta ma che arriva con un ritardo estremo, gravando sulla scuola e su tutti i suoi studenti.”

Secondo i dati forniti dall’Ufficio Scolastico Regionale della Lombardia, risultano ancora 150 posti da assegnare nelle varie classi di concorso. “Nella riunione fatta lo scorso venerdì – sottolinea Parente – all’Ufficio Scolastico regionale, proprio sullo scorrimento delle graduatorie, dai dati dell’Usr risulta che ci sono circa 150 posti che devono ancora scorrere tra le varie classi di concorso, i numeri più alti, una trentina circa per le classi di concorso A012 e AAAA ( rispettivamente, italiano medie e superiori e infanzia); ma saranno fatti altri scorrimenti in graduatoria perché alcuni concorsi sono ancora in essere, ecco perché con i dati siamo ancora fermi al 2022/23”.

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